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  • Immagine del redattoreAndrea Balboni

Curiosità sulla montagna

La cima più alta d'Italia è il massiccio del Monte Bianco, 4810m sulle Alpi Occidentali. Lo seguono il massiccio del Monte Rosa (4609m la parte piemontese, 4634m la parte svizzera), Monte Cervino (4478m) sul confine Valle D’Aosta/Svizzera, massiccio del Gran Paradiso (4061m) tra Piemonte e Valle D’Aosta (qui la cima maggiore), Massiccio del Bernina (3996m la parte lombarda, 4049m la parte svizzera).



A che quota, a quale altitudine possiamo definire e usare la parola montagna?

Tendenzialmente, secondo varie convenzioni,  si dice pianura dagli 0 metri (a dire la verità anche meno, come la località nel ferrarese che si trova sotto il livello del mare) fino ai 300m, si può definire collina dai 300m ai 600m, possiamo quindi parlare di montagna dai 600m-700m in su con aspetto più impervio rispetto alla collina.

Intorno al Monte Civetta, Dolomiti Cadorine. Inverno 2015

Quanto diminuisce la temperatura salendo di quota?

In generale scende di circa 0,6 gradi ogni 100m di quota ma occorre valutare anche il microclima della zona e il fattore aria secca: nelle giornate di alta pressione infatti la temperatura, per ogni 100m di altitudine, può diminuire anche di 1 grado.

Il Monte Castellaz in Trentino, settembre 2021

Perchè fa più freddo in montagna?

E' vero che sui monti siamo più vicini al sole ma veniamo riscaldati prevalentemente dai raggi riflessi dal suolo terrestre: la luce riflette sulla superficie terrestre, l'energia è assorbita e liberata sotto forma di calore, l'aria calda di conseguenza sale perchè più leggera di quella fredda. Essa però si espande scambiandosi con le masse d'aria, a causa del calo di pressione atmosferica.



Appennino Bolognese con il Corno Alle Scale, dicembre 2022

Cosa succede con il fenomeno dell'inversione termica?

Accade spesso negli ultimi inverni con la 'visita' dell'Anticiclone Africano (quello che in estate regala facilmente temperature oltre i 35-40°C sulla Penisola), in assenza di vento e nuvole.

In pianura, a causa della scarsa 'scaldata del sole' dovuto alle giornate corte e a un'inclinazione maggiore dei suoi raggi, rimane l'aria più fredda e pesante, umida, come anche la nebbia, mentre l'aria calda sale perchè più leggera.

In montagna oltretutto l'aria fredda tende a scendere generando un cambio con quella più calda di pianura.

Ecco perchè aria umida e stagnante (compresa di molti elementi inquinanti) rimangono imprigionati nelle valli e in pianura fino a un cambio di circolazione.


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